
Month: August 2021


Cos’è l’ayahuasca?
L’ayahuasca è una medicina tradizionale utilizzata dagli sciamani dell’Amazzonia fin dall’antichità, e relativamente pochi anni fa è uscita dalla giungla per diventare di moda negli Stati Uniti e in Europa, soprattutto in Spagna. Si ottiene attraverso il decotto di una liana che cresce nella giungla (ayahuasca, da cui prende il nome l’intruglio), insieme alle foglie di un’altra pianta, la chacruna. Il risultato è una pozione con un forte potere allucinogeno e, per molti dei suoi difensori, curativa. Entrando nel corpo, la sostanza produce, tra gli altri effetti, alterazioni della percezione e della cognizione che ci permettono di aprire alcune porte che il nostro cervello aveva chiuso, nella maggior parte dei casi come meccanismo di autodifesa. Durante la nostra vita, accumuliamo traumi ed esperienze conflittuali, molte delle quali la nostra parte cosciente si nasconde sotto il tappeto come se non fossero mai esistite, in modo da non dover convivere con quel dolore. Quello che succede è che sono ancora lì, condizionando inconsapevolmente molti aspetti della nostra esistenza, del nostro rapporto con gli altri e con noi stessi.

Quali sono alcuni dei benefici della risata e della felicità quando si usa la cannabis?
La maggior parte degli esperti dedicati allo studio dell’impatto che la risata produce sul nostro corpo coincide nel sottolineare i seguenti benefici della risata per il corpo umano, che porta a momenti di felicità quando si consuma cannabis:
• Aiuta il rilassamento, poiché quando vengono secrete sostanze ridenti come la serotonina, che ha poteri calmanti. Si dice che un minuto di risate quotidiane equivalga a 45 minuti di relax.
• Consente il rilascio delle inibizioni.
• Rafforza il cuore in quanto aumenta la frequenza cardiaca, una bella risata migliora la frequenza cardiaca e questo, a sua volta, provoca benefici nella pressione sanguigna.
• Sviluppare un atteggiamento positivo verso la vita.
• Facilita la digestione facendo vibrare il fegato attraverso un massaggio impossibile da fornire altrimenti
• Massaggiare lo stomaco e l’apparato digerente.
• Evitare la stitichezza.
• Accelera il metabolismo basale e tonifica i muscoli del viso.
• La risata genera una sana stanchezza che elimina l’insonnia.
• Migliora la respirazione, in quanto crea un movimento diaframmatico che fa muovere i polmoni 12 litri d’aria, invece dei soliti sei.
• Guarisce problemi come depressione, angoscia e bassa autostima.
• Aiuta a bruciare calorie.

I benefici della risata e della felicità quando si consuma Cannabis
Coloro che hanno usato la marijuana conoscono già la relazione tra la felicità quando si usa la cannabis e le risate. Qui spieghiamo il motivo e i suoi benefici. La cannabis ha un grande impatto sulla nostra mente e sul modo in cui percepiamo i problemi. Tuttavia, i dettagli scientifici sulla pesantezza negli utenti quotidiani non sono ancora chiari.
Risate o risate a volte sono molto difficili da controllare, sono spontanee per una serie di motivi che possono variare dall’eccitazione, gioia, divertimento o felicità quando si usa la cannabis. Da un’indagine condotta è emerso che le persone accompagnate possono avere trenta volte più probabilità di ridere rispetto a quando sono sole.
C’è un aspetto della risata che si chiama effetto specchio, gli esseri umani hanno neuroni specchio che catturano i segnali sottili di altre persone, quindi tendiamo a rispondere con un sorriso a un altro sorriso e a sbadigliare con un altro sbadiglio. Con le emozioni negative succede qualcosa di simile, ci rendiamo subito conto quando qualcuno è arrabbiato o incazzato. Questi neuroni specchio possono essere attribuiti alla causa dell’empatia.
Gli effetti dell’uso di cannabis possono portare alle risate se si vede qualcuno che si diverte a ridere e se lo trova particolarmente divertente. Si crede che la risata sia un’evoluzione dell’ansimare, che deriva dalle scimmie che si solleticano a vicenda o giocano tra loro.




Dovresti fumare marijuana per curare il tuo glaucoma?
Il glaucoma è una malattia del nervo ottico, cioè del cavo che trasmette le informazioni visive dall’occhio al cervello. Il danno al nervo ottico causato dal glaucoma può portare alla perdita della vista e alla cecità.
I trattamenti che abbassano la pressione nell’occhio riducono il rischio di sviluppare il danno del nervo ottico che definisce il glaucoma, così come il rischio che il danno preesistente peggiori.
Nonostante i trattamenti disponibili per abbassare la pressione oculare, come farmaci per colliri, trattamenti laser e interventi chirurgici in sala operatoria, per alcuni individui questi trattamenti non abbassano abbastanza la pressione oculare o causano effetti collaterali inaccettabili. In queste situazioni, sia il paziente glaucomatoso che il medico cercano terapie alternative.
Alternativa al trattamento?
Una delle alternative che viene frequentemente analizzata per il trattamento del glaucoma è fumare marijuana poiché questa pratica riduce efficacemente la pressione oculare. Il fatto che di solito non viene valutato è il fatto che l’effetto della marijuana sulla pressione oculare dura solo dalle 3 alle 4 ore, il che significa che per ridurre la pressione oculare in ogni momento sarebbe necessario fumare marijuana tra le 6 e le 8 volte al giorno.
Inoltre, gli effetti di alterazione dell’umore della marijuana impediscono all’utente che la usa di guidare veicoli, utilizzare macchinari pesanti e esibirsi con la massima capacità mentale. Le sigarette di marijuana contengono anche centinaia di composti che danneggiano i polmoni e l’uso cronico e frequente di marijuana può danneggiare il cervello.
Un altro modo per somministrare il principio attivo della marijuana, il tetraidrocannabinolo (THC) è per bocca e sotto la lingua. Questi metodi evitano l’effetto dannoso che il fumo di marijuana ha sui polmoni, ma sono limitati da altri effetti collaterali sistemici, come sonnolenza e perdita di giudizio. In uno studio in cui i medici hanno offerto ad alcuni dei loro pazienti con peggioramento del glaucoma la possibilità di assumere compresse di tetraidrocannabinolo e/o fumare marijuana, 9 pazienti su 9 hanno interrotto l’uso di entrambi i metodi o di entrambi entro un periodo di tempo.9 mesi a causa di effetti collaterali . È stato studiato l’uso di colliri con THC o composti correlati, ma non è stato ancora possibile formulare un collirio in grado di erogare il farmaco nell’occhio in concentrazione sufficiente per essere efficace

L’ascesa della marijuana, un sensuale effetto bouquet
La marijuana è stata usata per migliaia di anni per molteplici scopi e molte culture e sottoculture in tutto il mondo hanno studiato il suo valore per il sesso nel corso della storia. Nella regione settentrionale dell’Himalaya e dell’India, la marijuana è stata usata sin dalla preistoria nello sciamanesimo.
In alcuni lignaggi della tradizione tantrica, la marijuana veniva usata per indurre uno stato meditativo, per riportare la mente al “qui e ora” del momento presente, e per raggiungere finalmente uno stato di illuminazione attraverso le pratiche sessuali. . Questi antichi usi della marijuana superano di gran lunga la nostra attuale comprensione occidentale sia del potenziale dell’esperienza sessuale in sé, sia del potenziale per uno sballo di marijuana per migliorare quell’esperienza.
Ma anche senza questa conoscenza tantrica, innumerevoli consumatori contemporanei di marijuana hanno riscoperto diversi usi dello sballo di marijuana per migliorare le loro vite sessuali. Quando siamo sotto gli effetti psicoattivi della marijuana, l’attenzione è sul qui e ora e ci rilassiamo. Ci dimentichiamo di un precedente litigio verbale con il nostro partner, di un esame che abbiamo il giorno dopo. In questo spazio, ci concentriamo sul nostro corpo e su quello del nostro partner, sui loro bisogni, desideri e desideri.
