La febbre di “Meme Coin” aumenta i guadagni a tre cifre per gli Altcoin basati su catene intelligenti di Binance

L’aumento di questa settimana di monete meme popolari come Shiba Inu (SHIB) e Dogecoin (DOGE) potrebbe essere un segno che i bei tempi sono tornati, e una rapida occhiata alle criptovalute Twitter mostra una lunga lista di tweet in cui gli aspiranti trader parlano dell’acquisto di Lambos , lasciando il lavoro quotidiano e diventando trader di criptovalute a tempo pieno.
Sebbene DOGE e SHIB stiano ricevendo la maggior parte dell’attenzione da parte dei media e degli investitori, non sono gli unici token a basso prezzo che hanno visto un picco di prezzo. In tutte le principali reti, inclusa la Binance Smart Chain, il valore delle monete meme è aumentato, segno che gli investitori al dettaglio di tutte le classi si sentono di nuovo rialzisti.

Questa sarà l’eclissi solare del 4 dicembre che oscurerà la giornata per due minuti

Nell’ultima eclissi dell’anno, la Luna bloccherà la luce del sole e causerà l’oscurità totale per quasi due minuti.
Dopo l’eclissi lunare parziale più lunga del secolo, il 2021 si chiuderà con un’eclissi solare totale che sarà visibile al polo sud del pianeta il 4 dicembre.
Le eclissi solari si verificano quando la Luna si trova tra il Sole e il nostro pianeta, bloccando la sua luce per una regione della Terra e proiettando un’ombra che provoca un improvviso oscuramento, che si attenua dopo un paio di minuti.

L’eclissi può essere vista completamente solo in Antartide, mentre può essere vista parzialmente nell’estremo sud dell’Australia, dell’Africa e dell’America. Al di fuori dell’Antartide, il posto migliore per osservare l’eclissi solare sarà il porto argentino nelle Falkland e Cape Town, in Sudafrica. Da queste regioni, il Sole sarà sminuito dalla Luna rispettivamente del 40% e del 21,4%.

Il mining di bitcoin da casa torna in auge

Quando l’algoritmo Bitcoin Proof of Work (PoW) non era così difficile da risolvere, i primi utenti di questo protocollo potevano estrarre bitcoin dai loro PC e laptop, individualmente.
Le odierne “fattorie” di mining di bitcoin sono costituite da enormi capannoni e persino container commerciali, che ospitano dozzine di apparecchiature che generano alti livelli di rumore e calore.
Tuttavia, da alcuni anni il mining di Bitcoin viene effettuato su apparecchiature altamente specializzate, note come ASIC (Application Specific Integrated Circuit), hardware che ha tra i suoi principali produttori aziende come Bitmain, MicroBT e Canaan.
Inoltre, gli utenti non possono più estrarre bitcoin individualmente, a causa dell’enorme concorrenza nel potere minerario o nel tasso di hash, che è distribuito tra vari giocatori in tutto il mondo.
Pertanto, i minatori devono aderire ai cosiddetti pool minerari, in modo che con il potere di tutti i partecipanti possano confermare i blocchi su base regolare e ottenere bitcoin per questa attività.

Una nuova variante di Covid preoccupa gli scienziati per il suo alto numero di mutazioni

I primi casi di persone infette dalla variante B.1.1.529 di Covid-19 sono stati registrati in Botswana l’11 novembre, tre giorni dopo ne sono stati rilevati altri sei in Sudafrica e uno a Hong Kong. In totale, dieci casi confermati dal sequenziamento genomico.

Questa nuova variante sta causando preoccupazione nella comunità scientifica poiché ha, secondo il dottor Tom Peacock, un virologo dell’Imperial College di Londra, 32 mutazioni nella proteina spike, la parte del virus che la maggior parte dei vaccini usa per preparare il sistema immunitario a combattere la malattia. Queste mutazioni possono potenzialmente influenzare la capacità del virus di infettare le cellule e diffondersi, ma possono anche causare problemi alle cellule di difesa dell’organismo ad attaccarlo.

Per il momento va monitorato e analizzato da vicino, ma non c’è motivo di preoccuparsi troppo se non comincia ad aumentare la sua incidenza in un prossimo futuro”, rassicura da parte sua in una conversazione con il Daily Mail il professor Francois Balloux, direttore di l’Institute of Genetics presso l’University College di Londra, che ha dettagliato che le sue molteplici mutazioni “potrebbero essere sorte durante un’infezione persistente in una persona immunodepressa, come un malato di AIDS” poiché nelle persone con un sistema immunitario debole, le infezioni possono durare per mesi, poiché il il corpo non può combatterli, il che dà il tempo al virus di mutare in un singolo organismo.

Possibili effetti collaterali dopo la vaccinazione contro il COVID-19

Il vaccino COVID-19 aiuterà a proteggere le persone dal COVID-19. Sia gli adulti che i bambini possono avere alcuni effetti collaterali dopo il vaccino, che sono normali segni che i loro corpi stanno creando protezione. Questi effetti collaterali possono influire sulla tua capacità di svolgere le attività quotidiane, ma dovrebbero scomparire in pochi giorni. Alcune persone non hanno effetti collaterali e le reazioni allergiche sono rare.

È altamente improbabile che dopo aver ricevuto un vaccino, incluso il vaccino COVID-19, ci saranno gravi effetti collaterali che causeranno un problema di salute a lungo termine. Il monitoraggio della vaccinazione ha storicamente dimostrato che gli effetti collaterali si verificano generalmente entro sei settimane dalla somministrazione del vaccino. Per questo motivo, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha raccolto dati da tutti i vaccini COVID-19 autorizzati per un minimo di due mesi (otto settimane) dopo l’ultima dose. Il CDC continua a monitorare la sicurezza dei vaccini COVID-19 anche ora che vengono utilizzati.

L’OMS attribuisce l’ondata di casi in Europa a un eccessivo rilassamento dei vaccinati contro il coronavirus

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha espresso oggi la sua preoccupazione per l’aumento dei contagi da coronavirus in Europa, dove si concentrano i due terzi dei casi attuali, e ha attribuito questa ondata nel Vecchio Continente al “falso senso di sicurezza” che hanno prodotto il vaccini.

“Molti pensano che con i vaccini la pandemia sia già finita e che i vaccinati non debbano più prendere precauzioni”, ha affermato in conferenza stampa il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha avvertito che le reti sanitarie europee sono di nuovo sotto forte pressione. .

In questo senso, Tedros ha insistito sul fatto che i vaccini “salvano vite, ma non prevengono completamente la trasmissione”, tanto più che nel mondo predomina la variante delta, più contagiosa delle precedenti.

Questa variante, già presente secondo analisi di laboratorio nel 99% dei nuovi casi nel mondo, ha fatto scendere dal 60 al 40% il tasso di riduzione dei contagi con i vaccini, ha affermato l’esperto etiope.

L’Italia inoculerà una dose di richiamo cinque mesi dopo aver ricevuto il vaccino contro il Covid-19

Le autorità sanitarie italiane saranno in grado di fornire la dose di richiamo alle persone immunizzate contro il covid-19 quando saranno trascorsi cinque mesi dal completamento delle linee guida, ha riferito lunedì il ministro della Salute italiano Roberto Speranza.

“La dose di richiamo è fondamentale per proteggere meglio noi stessi e chi ci circonda. (…) Può essere ricevuta cinque mesi dopo aver completato il primo programma”, ha scritto il ministro sui social media.

L’Italia inoculerà una dose di richiamo cinque mesi dopo aver ricevuto il vaccino contro il Covid-19

Le autorità sanitarie italiane saranno in grado di fornire la dose di richiamo alle persone immunizzate contro il covid-19 quando saranno trascorsi cinque mesi dal completamento delle linee guida, ha riferito lunedì il ministro della Salute italiano Roberto Speranza.

“La dose di richiamo è fondamentale per proteggere meglio noi stessi e chi ci circonda. (…) Può essere ricevuta cinque mesi dopo aver completato il primo programma”, ha scritto il ministro sui social media.

La quinta ondata punisce l’Italia e fa scattare contagi e ricoveri

La quinta ondata di covid punisce duramente l’Italia, che registra il maggior numero di contagi giornalieri e ricoveri ospedalieri negli ultimi cinque mesi mentre il Governo mette a punto un pacchetto di misure per contenere la pandemia alla vigilia di Natale e con un processo elettorale alle porte.

Le autorità sanitarie hanno riportato undici decessi e 2.499 positivi questa domenica, con 53 nuovi ricoveri ospedalieri.

Sport e CBD

Sebbene la posizione dell’Agenzia mondiale antidoping sulla cannabis sia abbastanza chiara, la storia del CBD non è così semplice. Poiché il CBD non contiene nessuno dei composti psicoattivi e inebrianti presenti nella marijuana, non c’è motivo per vietarlo. E poiché molte persone usano il cannabidiolo come rimedio naturale per vari disturbi, è stata sollevata la questione se il suo divieto sia giustificato. Dopo aver esaminato ricerche approfondite e prove scientifiche sull’utilità dei cannabinoidi, in particolare del CBD, l’Agenzia ha preso la decisione di revocare il divieto del cannabidiolo nel 2019.

Nel suo nuovo elenco di sostanze vietate, l’Agenzia afferma chiaramente che i cannabinoidi non sono più vietati. Naturalmente, il divieto di THC è ancora valido. Quindi l’utilizzo di qualsiasi prodotto CBD con un livello di THC superiore a quello consentito comporterà la sospensione dell’atleta.

Tuttavia, la maggior parte degli atleti utilizza prodotti di buona qualità altamente riconosciuti e questi hanno una quantità piccola e quindi innocua di CBD. Pertanto, se un atleta usa il CBD per trattare ansia, depressione, emicrania, dolore cronico, problemi di sonno o qualsiasi altro problema che ha, è totalmente legale che lo faccia.

Molti hanno celebrato la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping di utilizzare finalmente il loro rimedio naturale preferito per il dolore. Sia gli atleti che gli allenatori hanno elogiato la decisione, affermando che, sebbene il passo sia piccolo, indica che la loro comunità si sta finalmente muovendo nella giusta direzione e che lo stigma intorno all’uso del CBD sta lentamente aumentando.

Ora resta solo che le Olimpiadi di Tokyo abbiano effettivamente luogo e che la decisione di revocare il divieto sul CBD e riconoscere i suoi enormi benefici per la salute sia un grande passo nella giusta direzione. Così la comunità sportiva dimenticherà i tempi delle sospensioni e della perdita di sponsor dovuti all’uso del CBD, e possiamo passare felicemente ai nuovi tempi in cui la chiarezza e la scienza sono apprezzate da tutti.