In che modo la canapa, l’origine della marijuana, aiuta a combattere il coronavirus?
Gli autori di questo studio hanno testato l’effetto di diversi composti contro il coronavirus e hanno scoperto che CBGA e CBDA erano molto promettenti.
Hanno escogitato un semplice esperimento. Le cellule epiteliali, come quelle infettate dal coronavirus nel corpo umano, sono state coltivate in una capsula di Petri. Quindi, hanno aggiunto le due sostanze estratte dalla canapa – compresa la marijuana – e, infine, hanno aggiunto alla miscela la proteina spike del coronavirus. Questa è la proteina che l’agente patogeno usa come chiave per entrare nelle cellule che infetta. Si lega ai recettori, chiamati ACE2, in un modo molto specifico, come una chiave che entra in una serratura. Quindi, se è bloccato, l’infezione può essere fermata.